Il luppolo è una pianta a fiore (Angiosperma) appartenente,come la canapa (Cannabis Sp.), alla famiglia delle Cannabaceae. Del luppolo si conoscono due forme principali:
- Humulus lupulus L.
- Humulus japonicum Sieb. u. Zucc.
Specie dioica (fiori maschili e femminili portati su piante diverse).
La pianta è conosciuta fin dell'antichità per le sue proprietà curative (facilita il sonno, ricca di estrogeni, ricca di Xantumolo antiossidante e anticancerogeno, etc.) ancora oggi è usata per queste proprietà dall'industria farmaceutica. L'interesse maggiore, dedicato a questa pianta (90% del mercato), però deriva dalle sue "nozze" con la birra. Sembra che tutto sia nato nel XII° Secolo ad opera di Santa Ildegarda di Bingen (studiosa e religiosa) prima a tramandarci l'uso di questa pianta nella produzione brassicola.
Quello che interessa di più i produttori di birra sono proprio le infiorescenze femminili, dette coni, sulle cui brattee è presente la luppolina. Questa sostanza, racchiusa in piccole sfere dorate, è un insieme di innumerovoli composti che danno alla birra il gusto amaro e le complessità aromatiche.
Le sostanze più importnati contenute nei fiori di luppolo sono:
- Alfa e Beta-acidi (conferiscono l'amaro),
- Limonene, Myrcene, Geraniolo, Humulene, etc. (conferiscono l'aroma).